27/01/09

Tempismo perfetto


Oggi è il giorno della memoria e la Chiesa cattolica lo ha celebrato con un paio di giorni d'anticipo revocando la scomunica ai quattro vescovi lefebvriani.
Cosa c'entra Lefebvre con la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione e la deportazione degli ebrei? Lui poco o nulla. La sua scomunica era stata inflitta da Giovanni Paolo II in quanto aveva ordinato quattro nuovi vescovi nella sua roccaforte svizzera di Econe, per preservare, a suo dire, la tradizione autentica cattolica contro la "sovversione e la rivoluzione" introdotte dal Concilio Vaticano II.
Benedetto XVI, con sollecitudine pastorale e paterna misericordia, mediante decreto della Congregazione per i Vescovi del 21 gennaio 2009, ha rimesso la scomunica per i quattro presuli e, attraverso le parole del portavoce vaticano, ha dichiarato che «i lefebvriani sono in piena comunione con la Santa Sede».
Peccato che uno di questi, Richard Williamson, probabilmente in piena comunione con la Santa Sede e paterna misericordia avesse affermato in un'intervista ad una televisione svedese, mandata in onda tre giorni prima, di non credere all'esistenza delle camere a gas naziste.

La perfetta padronanza dei tempi comici è un requisito fondamentale che fa la differenza fra un mediocre cabarettista ed un grande artista. Il nostro Cavaliere preferito ne è il supremo esempio (come dimenticare la recente barzelletta sui campi di concentramento raccontata ad un comizio in Sardegna nel mezzo dei bombardamenti a Gaza?).
Ma oggi, qualcuno di bianco vestito ha osato di più.....
Haldeyde

24/01/09

Censura, tremenda censura

Questa vignetta mi era stata commissionata da alcuni miei amici, fondatori e titolari di un laboratorio di sintesi chimiche, la Alchemy (http://www.alchemy.it/). Loro sono, a partire da sinistra, Giovanni, Elisabetta, Roberto e Stefania. Su loro suggerimento, avevo liberamente scopiazzato dal seguente originale di Sidney Harris:

La battuta gustosissima dell'originale, trasposta dalla matematica alla chimica, doveva rappresentare l'estrema casualità con la quale spesso si giunge a conclusioni anche illuminanti. O come spesso si possano utilizzare elaborate supercazzole prematurate per tentare di spiegare come si giunga ad un risultato, quando in realtà non se ne ha una minima idea.
Nella mia vignetta ho messo due molecole a caso a reagire fra di loro e per miracolo compare una nuova molecola. Che non era stata messa lì "a caso".... Si trattava della dietilamide dell'acido lisergico, nota come LSD, o Lucy in the Sky with Diamonds, per dirla alla Beatles.

Purtroppo Roberto (quello seduto) si è accorto di questa mia birichinata ed il disegno, che doveva essere stampato su magliette promozionali della loro Azienda, è stato per così dire "censurato". A dire il vero, la motivazione ufficiale è stata che è arrivata troppo tardi per stamparle in tempo per un importante convegno europeo al quale Alchemy presenziava. Vabbé...teniamola per buona e dieci e lode per la conoscenza chimica ed il colpo d'occhio.

Haldeyde

16/01/09

Il ruggito delle istituzioni

(*) http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/pdl-10/pdl-10/pdl-10.html
28/11/2008 - ROMA - L'accusa è di Gianfranco Fini: "C'è il rischio di cesarismo" nel partito unico del centrodestra.

Per un attimo fuggente, ho sentito una sferzata di orgoglio per la terza carica istituzionale del mio Paese quando, dopo aver ascoltato le motivazoni addotte dall'onorevole Elio Vito per spiegare la necessità di porre la fiducia sul decreto anticrisi, lui ha risposto più o meno come riportato da Valter Carraro sul Corriere della Sera del 14 gennaio:
«In tanti anni ho avuto modo di ascoltare le molteplici ragioni per le quali il governo, avvalendosi di una sua esplicita prerogativa, ha deciso di porre la questione di fiducia (...) ma è la prima volta che ascolto porre la questione di fiducia da parte del rappresentante del governo in onore del lavoro della commissione». (...) «È anche la prima volta che sento dire che viene posta la questione di fiducia in omaggio alla centralità del Parlamento». (...)«L'omaggio al Parlamento lo si fa lasciandolo lavorare. (...)Il rispetto della centralità del Parlamento e della sua funzione nel procedimento legislativo non si limita all'omaggio del lavoro fatto in commissione ed impedendo ai deputati di pronunciarsi in Aula su un testo».

Ganzo, ho pensato, e per un attimo ho voluto dimenticare le contraddizioni di quest'uomo che, qualche anno fa elogiava Mussolini come il miglior statista del XX secolo (e che firmò, forse per svista, le leggi razziali del'38) e qualche anno dopo, in visita in Israele, condannava le infamie del nazifascismo, con tanto di kippà in testa. D'altronde, in tutta onestà, se volgo lo sguardo all'odierna sinistra non vedo molta più coerenza.
Quindi ho allargato la mente ed ho pensato: viva l'Uomo Politico, anche se di Destra, viva l'orgoglio istituzionale, viva la democrazia!
Ma oggi, disillusione. Come ci ha abituati da tempo il nostro Presidente della Camera, dopo ogni scaramuccia amorosa, subito dopo pace fatta con il Cavaliere. Scurdammoce u' passat', chi ha avuto ha avuto, io la Presidenza della Camera, tu assorbi AN nel PDL e tanti saluti all'orgoglio istituzionale. Una sferzatina a Santoro, reo di aver fatto sentire la voce di chi sta subendo in questo momento, e di nuovo in carreggiata, verso il definitivo scioglimento della destra nel calderone di una Forza Italia allargata, con Silvio incontestato Cesare.
Speriamo almeno che faccia come Bruto.
Haldeyde

11/01/09

Le palle di Tzipi

Qui mi caccio in un casino, me lo sento. Avrei fatto meglio a sfilare insieme ai nostri parlamentari di destra e sinistra che, compatti, stanno sempre e comunque dalla parte di Israele. Ma io simpatizzo per chi le prende: io tifo per Wyle E. Coyote, per Paperino e per il gatto Tom. Nei motori stavo con Barrichello, poi con Massa; perfino con Biaggi. La mia squadra è il Bologna e voto centrosinistra, provando sincera tenerezza per l'uomo veltronico. Il sostegno spontaneo agli svantaggiati è nel mio DNA.
Ma parlare della politica di Israele è come mettere in discussione la verginità della Madonna con un cattolico: quantomeno inopportuno, se non addirittura pericoloso. Il massimo che ci si può permettere è una paracula equidistanza, che spesso non ti vaccina dall'immediata etichetta di antisemita. Vedi l'antipatico D'Alema che a Matrix ha detto solo cose equilibrate, definendo sproporzionato l'intervento militare a Gaza, attirandosi gli strali della Comunità Ebraica. In quel momento i morti palestinesi erano 400 e gli israeliani uno.
Oggi, mentre scrivo, siamo a quota 900 dei quali poco meno di 300 bambini e 100 donne. I pochi israeliani sono caduti soprattutto per il fuoco amico. La signora Tzipi Livni dice che non c'è emergenza umanitaria e che i raid sono mirati. Alla faccia del suo laburismo. Infatti donne e bambini sono soltanto una metà del totale, poi cavoli loro se abitano nello stesso condominio di un militante di Hamas. I medici volontari dicono:"qui si può solo amputare, non ci arriva niente."
Non è sproporzione, è un massacro, un tiro al bersaglio su gente inerme che non può scappare perchè intrappolata in confini strettissimi.
Non ho la competenza storica per fare un saggio geopolitico sul Medioriente. Diciamo per par condicio che tutti hanno le proprie ragioni: ogni giorno coloni israeliani occupano degli insediamenti a suon di bulldozer e carri armati; ogni giorno Hamas spara dei missili Kassam. Quando vengono alle mani Israele vince, per forza. Ha le armi, i soldi ed il sostegno del mondo. Oramai è anacronistico non riconoscere lo stato di Israele, ma non si può assistere al massacro di povera gente, senza poter pronunciare nemmeno la parola "sproporzione".
Ma questa parola l'ha pronunciata anche Amos Oz, scrittore israeliano. E insieme a lui tanti illustri israeliani stanno dicendo basta, ora fermiamoci: David Grossman, che ha perso un figlio in guerra, Moni Ovadia, Avraham B. Yehoshua per citarne alcuni.
Allora basta, fermatevi. Avevate ragione e torto insieme. Se continuate avrete solo torto, perchè anche le vostre bombe, come quelle in Iraq, non sono per niente intelligenti.
Sono solo bombe.
Haldeyde

03/01/09

...finalmente Spinetta disse "merci"


Cominciamo questo 2009 con un bel sorriso sulle labbra. Perchè finalmente Alitalia ed Air One sono salve, loro e la loro italianità...o forse no? Ah, Air France-KLM è franco-olandese? Si, vabbé, non è poi così importante l'italianità se almeno salviamo l'hub di Malpensa. Ah, non lo salviamo?
Lascio ad esperti più competenti di me i bilanci di questo scherzetto, alla fine del quale a occhio ci troviamo allo stesso punto di partenza, ma con circa 4-5 miliardi di euro di debiti e circa 12-13000 esuberi in più di quanti ne aveva promessi Jean-Cyril Spinetta a marzo 2008 quando incominciava a rompersi le scatole delle barricate di sindacati e futuri governanti. Ma fare un piacere agli amici costruttori non ha prezzo.
Potevamo almeno fare una figura un po' meno di merda, questo sì, magari facendo l'accordo con un altro che non fosse proprio Air France, giusto per vendercela meglio. Che so, Lufthansa, British, Aeroflot, Air Burundi. Invece no, un anno a prendere per il culo Prodi e poi torniamo lì, allo stesso punto o quasi.
All'antipatico Jean-Cyril non parrà vero di poter approfittare dei saldi dell'Epifania in modo così generoso: 310 mln per il 25% del pacchetto, con 3 posti nel CDA e due nel comitato esecutivo. L'anno scorso parlava di un investimento di 2 miliardi.

E allora che dire? Niente. Contempliamo inerti quest'altra farsa ed impariamo alcuni sinonimi, così per non essere ripetitivi in futuro, all'occorrenza:
Ciao da Haldeyde