23/11/12

Che sia chiaro...


C'è uno spettacolo che riesce ad essere più patetico delle primarie del PD: le primarie del PDL.
Fino ad ieri una accozzaglia di dodici, tredici candidati si contendevano la leadership di un partito ormai estinto (lo dicono i sondaggi, non io). Fra volti sconosciuti ed altri più tristemente famigerati (penso a Santanché, o a Sgarbi, o alla Mussolini), si palesa un caravanserraglio veramente improbabile.
Oggi Sgarbi rinuncia, perché si dice disgustato (lui).
Poi il volto nuovo Proto risulta indagato (giovani lupacchiotti crescono) ed allora Alfano minaccia di ritirare la sua candidatura se si presenteranno degli indagati (sì perché il resto del PDL è composto solo da galantuomini).
Ma il meglio lo dà ancora una volta lui, il prostatico Priapo di Arcore: "sono io la vera novità di questo partito". Surreale, eh? Dopo solo vent'anni che ci caga il cazzo.
E ci stupiamo che il resto del mondo veda l'Italia come un paese strano e bizzarro?
Haldeyde

1 commento:

mr.Hyde ha detto...

Che tristezza, ci risiamo: riapre la corte dei miracoli!