01/12/12

Brogli

Palate di merda in faccia per settimane,
ma alla fine berranno un buon caffè insieme.
Al curaro.


Come avevo anticipato qualche tempo fa, anche se non sono convinto di tornare a votare PD dopo la mia parentesi dipietrista, sono tuttavia andato alle primarie, votando Renzi con la convinzione di un daltonico che passa col rosso.
La mia speranza (non posso parlare di certezza, ovviamente) è che dietro a questo giovane dinamico ed un po' sfacciato ci sia anche la vera volontà di cambiamento che sbandiera ai quattro venti.
Ritengo Bersani una persona degnissima, ma puzza troppo di D'Alema e di naftalina: qui ci vuole la scossa, il cambiamento. Magari in peggio. Magari anche in molto peggio. Ma la formula usato sicuro non basta più, specie se parliamo dello stesso usato che ci ha lasciati a piedi per venti anni sull'autostrada per l'inferno del berlusconismo.
Domani rivoterò Renzi, anche se temo che non basterà e soprattutto anche se probabilmente non voterò PD. Non è una contraddizione: vorrei poter arrivare a marzo con l'imbarazzo della scelta e non soltanto spinto dal disgusto represso di dover fare flic e floc fra lo schifo ed il meno schifo.
Comunque vada, a me le primarie sono piaciute, mi hanno fatto sentire ancora parte di una democrazia, anche se concordo che, senza una nuova legge elettorale alternativa all'odioso Porcellum, saranno state solo un esercizio di democrazia e di partecipazione, anticipo di elezioni inutili che porteranno ad un ineluttabile Monti-bis.
Haldeyde

Nessun commento: