29/12/08

Zampanelle mon amour

27 Dicembre 2008 - Solstizio della Zampanella a Bombiana. Gli addetti ai lavori capiranno.
In sintesi, una bella giornata in compagnia di amici che non vedevo da 10-16 anni. Un incontro che non voleva essere nostalgico, ma che in parte, inevitabilmente, lo è stato. Così per incanto, Tommy, che non vedo dal '92, mi dice a bruciapelo "Ho bisogno (sic) di rivedere il tuo disegno di Longoni - felice di essere". Ed io mi sono chiesto come facesse a ricordarsi di uno schizzo a matita su foglio a quadretti, vecchio di 22 anni e mai appeso in bacheca. Un "inedito", se volessi darmi un tono. E così, flashback dopo flashback, vado nel cassetto e riesumo quei 10-15 disegni a matita su foglio a quadretti, antesignani di quella che sarebbe stata l'opera di Haldeyde dall'87 al '92.
A parte questo e forse un altro paio, si tratta di robaccia impubblicabile, un'accozzaglia virulenta di bassi istinti e volgarità, tutto destinato alla visione di pochi intimi amici e spesso disegnata proprio durante le lezioni del primo anno di Chimica Industriale (1986-'87).
Ho deciso di dedicare a Tommy questo post, perchè mi ha fatto venire voglia di recuperare quei disegni eretici, dell'Haldeyde in divenire, senza censure e paraculismi. Sto accingendomi ad un'opera di "restauro", tramite filtri di Photoshop, per contrastare un po' meglio la matita ormai evanescente di 22 anni fa. Nelle prossime settimane creerò una piccola galleria su Flickr di questi vecchi disegni, con l'avvertenza che si tratta di materiale piuttosto triviale se non addirittura offensivo.
Correrò il rischio: se dopo tanti anni anche una collusione mafiosa cade in prescrizione, a me al massimo può capitare che un prof. in pensione mi mandi a quel paese.

Buon Anno da Haldeyde

25/12/08

Tratteggio 2

Buon Natale a tutti.
Siccome oggi sono più buono, abbandono per un momento la satira demonizzante o tafazzista ed apro una parentesi stilistica. Vista la tiepida accoglienza ricevuta dalle mie ultime vignette, forse è più opportuno che riesumi qualcosa dal mio passato, prima di darmi definitivamente all'ippica.
Era il medesimo corso di fumetto del 1997 e dopo l'esercizio su Toppi ci toccò un altro dei più grandi fumettisti ed illustratori di tutti i tempi: Jean Giraud, al secolo Gir, o ,come universalmente riconosciuto ed osannato, Moebius. Non c'è nulla che io possa dire che non sia già stato detto o scritto a proposito di questo immenso artista. Pragmaticamente, vi rimando su Wikipedia per una breve sintesi:
La tavola è composta da alcune tessere tratte da una tavola originale di Moebius rappresentante il dettaglio dei fumi causati da una esplosione. L'esercizio consisteva nel completare la tavola, riempiendo col medesimo tratteggio le zone vuote ed integrando alcune forme a fantasia. Nel mio caso, si materializza un buffo mostro composto dallo stesso fumo che gli esce dalla testa.

Undici anni dopo, cosa c'entra un mostro fumoso con il fumo che esce dalla testa? Se volessi, cadrei ancora nella satira politica. Ma oggi sono buono.

Auguri da Haldeyde

19/12/08

Questioni immorali

Roma, 19 dic. (Adnkronos) - "Un'immagine deformata e ingiusta del Pd". E' quella che emerge dai fatti giudiziari degli ultimi giorni secondo il segretario Walter Veltroni che nella sua relazione alla direzione rivendica come il Partito democratico sia un partito "di persone per bene".
Alla fine del suo discorso chissà che risate si sono fatte D'Alema, Fassino, La Torre e la Jervolino. Perchè il punto è questo: prendi voti e la gente ti segue anche perchè contrapponi la questione morale alla scarsa etica del tuo avversario, cavalcando il desiderio di giustizia della maggior parte degli elettori, stufi di Caste e Logge. A questo punto, però, bisognava essere un pochino più accorti a non scivolare sulla medesima buccia di banana. E adesso? Mi tocca sopportare Martelli che paragona il PD al PSI delle monetine tirate a Craxi di fronte all'Hotel Raphael. Oppure Andreotti che dice, magnanimo, che dovremmo pensare a cose più urgenti della questione morale. O Silvio, che solidarizza con i compagni di inciucio del centrosinistra evocando magistralmente lo spettro del fumus persecutionis (che nel caso del PD è più una tragica nuvoletta di Fantozzi). E tutti, in perfetto stile bi-partisan, a dare del matto a Di Pietro. Sgrammaticato, talvolta ermetico, questo sì, matto no.
E' troppo arduo da accettare.
Perchè è così difficile fare politica in modo onesto in Italia? Perchè in tanti paesi europei sembra così più semplice e naturale? Ma soprattutto, perchè sono sempre dalla parte di chi perde. "ma anche" fa la figura del pirla?
Halde...presso

14/12/08

Prove di dialogo B-partisan

Un po' di outing ci vuole, ogni tanto. D'altronde il tafazzismo è un po' nel DNA di noi centro-sinostrorsi.
Il Valter genuflesso è un immagine crudele, lo ammetto, ma se tanti elettori di sinistra decidono di farsi rappresentare da Di Pietro, che non è proprio di radice stalinista, una ragione ci deve pur essere, magari legata all'utopistico desiderio di vedere i cattivi all'inferno ed i buoni in paradiso, e non viceversa.
Ma in questo paese di furbetti e furboni sembra oramai giusto fare l'opposizione in ginocchio e giudicare immorale il voto a Di Pietro.
Allora, dopo gli abbronzati e gli imbecilli, viva anche gli immorali!
Haldeyde

11/12/08

Parentesi romantica


Un sorso d'amore e di romanticismo in mezzo a tanta schifezza. La Zinzi e Fabione, sposi da alcuni mesi, sono finalmente in rotta per i Caraibi in meritato viaggio di nozze.
Un mese e mezzo di ferie. Mortacci de Pippo. Speriamo che al ritorno in Vulcaflex ritrovino almeno le scrivanie...
La mia invidia li raggiunga sull'oceano e li accarezzi, mentre dormono abbracciati: lei, sazia d'amore, lui sazio di alcool e di antipasti a gogò (tanto è tutto ol-inclusiv).
Haldeyde

03/12/08

Per carità

Il VATICANO: "L'ONU NON DEVE DEPENALIZZARE L'OMOSESSUALITA'".


1 dic. (Adnkronos) - Vaticano - L'Onu non deve depenalizzare l'omosessualità perché ciò porterebbe a nuove discriminazioni in quanto gli Stati che non riconoscono le unioni gay verranno ''messi alla gogna''. E' quanto ha spiegato mons. Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite.
2 dic. (La Repubblica) - Il Vaticano non ha firmato la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. La convenzione Onu sui diritti dei disabili, circa 650 milioni nel mondo, entrata in vigore l'8 maggio scorso, è il primo trattato sui diritti umani del terzo millennio ed è stato approvato dall'assemblea generale dell'Onu nel 2006. Il Vaticano ha partecipato attivamente ai lavori per la stesura del testo, durati cinque anni. Per poi non firmarlo perchè il documento non ha inserito un divieto esplicito nei confronti dell'aborto.
Chi mi conosce sa che il mio ateismo ed il mio sottile anticlericalismo non tolgono nulla al profondo rispetto che porto a chi è devoto alla la religione cattolica. Un rispetto che riservo in egual misura a chi professa una religione differente.
In altri blog trovate satira ben più pungente su questo argomento. Io, invece, preferisco limitare il mio spirito polemico per non ferire chi, in assoluta buona fede, crede in Dio e, quindi, anche alla Chiesa.
Tuttavia, le ultime due prese di posizione del Vaticano nei confronti di gay e disabili, per quanto in parte inevitabilmente o giustamente strumentalizzate, si abbinano ad una terza notizia, di pochissimi giorni prima:
NEW YORK (25 novembre) - Via libera al processo contro il Vaticano per presunti casi di abusi sessuali. A dare l'ok la corte di di Cincinnati, Stati Uniti. Secondo la corte i vertici della Chiesa Cattolica avrebbero dovuto mettere in guardia il pubblico e denunciare alle autorità gli abusi commessi da religiosi contro minori. È la prima volta che allo stato Vaticano non viene garantita dagli Usa l'immunità sovrana sancita dal Foreign Sovereign Immunities del 1976. No comment dal Vaticano.
In pratica, la corte di appello ha dato il via libera a procedere in sede processuale contro il Vaticano in un processo per pedofilia.
No comment?
Haldeyde

28/11/08

Gagliardo 2


Lo ammetto: la sua dichiarazione in merito alle tre ore d'amore per notte mi ha realmente ossessionato. D'altronde, quale maschietto medio non si porrebbe la questione, consciamente od inconsciamente? Tre ore per notte, mica brustulini! Non basta la salute del ventenne e nemmeno i lifting. Ci vuole ben altro.
Io ho elaborato la mia semplice teoria: è questione di dimensioni.
Quindi, come puntualmente negato dal 100% o quasi delle donne, possiamo finalmente ribadire che "size does matter".
Haldeyde

24/11/08

Gagliardo 1


Altro che malori in aereo: quest'uomo è veramente gagliardo come un ventenne. Io, che da quando è nata mia figlia dormo spesso tre ore per notte, per diciotto vago come uno zombie alla ricerca della macchinetta per il caffé e per altre tre spero sinceramente che nessuno mi chieda di fare l'amore. Quando capita, mi addormento prima delle tre ore.
Molto, ma molto prima.
Comunque, io non sono il Presidente di un partito che ha il colore del Viagra. Quindi posso solo condensare in questa vignetta tutta la mia invidia ed ammirazione per le performances di questo inesauribile superuomo.

Haldeyde

19/11/08

A...a...abbronzatissimo



Trasposizione grafica di un'idea di Luca M., mio collega ed immenso esperto di motociclismo.
Ancora una volta viva i giovani, belli, abbronzati ed abbasso i nanetti da giardino. Sia quelli di gesso del mio amico Alberto T., che quelli che fanno corna e cucù in giro per il mondo.

Haldeyde

16/11/08

Diciotto politico



Sono d'accordo con il Ministro: il diciotto va meritato. E il nostro Parlamento lo merita.
Sarà arduo eguagliare il precedente record di 25, ma non perdiamo la fiducia: cinque anni sono un lasso di tempo sufficientemente ampio per rifarsi.

Haldeyde

(*) modifica su foto tratta da www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=6897

Tratteggio


Una settimana di Gelmini, Silvi, scudi stellari, preti furibondi, Alfani, Alitalie, assoluzioni per gli alti papaveri che hanno ordinato le violenze nella scuola Diaz...basta. Basta. Troppo.
Un attimo di respiro. Ecco, così. Torniamo indietro.
Era il '97 ed io mi accingevo a seguire il mio primo corso di fumetto ai Giardini Margherita di Bologna. Avrei purtroppo dovuto abbandonarlo presto per via del mio imminente trasferimento ad Ascoli.
La tavola che allego è un esercizio di tratteggio, secondo lo stile di uno dei più grandi illustratori e disegnatori di fumetto italiani: Sergio Toppi. La sua tecnica è talmente straordinaria che fa apparire bella perfino la mia grottesca imitazione.
Haldeyde

08/11/08

La maleta


Se le Borse internazionali crollano, non si può dire che le borse degli italiani se la passino meglio (a livello di prolasso). Fortuna che siamo quotidianamente deliziati dalle gag dei nostri anziani politici, altrimenti, oltre all'impoverimento galoppante, verremmo travolti pure dallo spleen.
Quindi viva i coglioni, viva gli imbecilli, ma soprattutto viva gli abbronzati.
Haldeyde (coglione ed imbecille)

05/11/08

Piazza Navona e le Termopili

29 Ottobre 2008 - come gli Spartani di Leonida, i 30 patrioti di Blocco studentesco hanno levato i loro tricolori (leggermente imbottiti di solido metallo) contro un'orda selvaggia di 500 facinorosi di sinistra.
Il cielo di Piazza Navona si è oscurato dietro alla nube di lacrimogeni persiani e tavolini volanti. Come alle Termopili...
La stampa italiana concorda compatta, salvo qualche bolscevica eccezione, che si sia trattato di legittima difesa.
E lasciamo che sia così, per due semplicissime ragioni:
- la prima, e te la insegnano anche a scuola guida, è che la precedenza ce l'ha sempre chi viene da destra;
- la seconda, visto il raid di ieri a Saxa Rubra, è che non vorrei mai che questi simpatici ragazzi venissero a difendersi (legittimamente) anche a casa mia.

Haldeyde

28/10/08

Un sorso di chimica


Caro Tod.
Ti do del tu per la prima volta, posso?
Non ci siamo quasi mai rivolti la parola, non ho seguito le lezioni del tuo corso, ho dato l'esame di Organica con il professor Lunazzi, non con te, ed ho svolto l'internato a Inorganica. Il mio percorso studentesco non si è praticamente mai intersecato con il Tod-docente.
Tuttavia, ho sempre apprezzato il fatto che, ineluttabile nei tuoi zoccoli, puntualmente staccassi dalla bacheca le mie vignette per fotocopiarle. Attraverso questo semplicissimo rito credo di averti conosciuto un pochino. Nientemeno, è stato un peccato che non potessi essere tu in persona a consegnarmi il volume che avevi preparato, il Chemind Graffiti III, durante la cerimonia della mia laurea, con l'aula 5C piena di amici che applaudivano.
Per una coincidenza quasi soprannaturale, nel medesimo momento in cui io mi faccio prendere dal revival, tu vai in pensione. Ed io torno indietro di 22 anni...
Era l'estate del 1986...
Quattro amici, Fabio, Pierfranco, Roberto ed io, nello studio di un Tod-preside, spettinato, molto "artista", pavoneggiante con studiata nonscialansc la sua personale frequentazione con Guccini. Un tipo grunge, ma molto in anticipo rispetto a Kurt Cobain. Un incantatore di serpenti.
Stregati dalle tue malìe, ci siamo tuffati tutti e quattro nell'Oasi Felice, con la convinzione che stavamo sì vendendo mezza anima al démone della Scienza, ma conservando l'altra mezza per le nostre inclinazioni più "creative".
Tod, i cinque anni a Chimica Industriale sono stati indimenticabili, te lo concedo. Trasformarci in mezzi scienziati potrebbe non essere stata la cosa migliore per noi, ma, fatte le debite somme, abbiamo conservato intatta l'altra metà. Quella buona.
Poteva andarci decisamente peggio.
Potevo, che so, finire a spacciare droga, o, addirittura, iscrivermi ad Ingegneria.

Grazie per averci indicato questa strada: giusta o non giusta, è il percorrerla che è stato divertente.
Haldeyde

24/10/08

Quando il sangue va tutto nei muscoli


22 Ottobre - "Dico chiaro un avviso ai naviganti: non permetteremo l'occupazione delle scuole e dell'universita'. Oggi convochero' il ministro dell'Interno per studiare con lui gli interventi delle forze dell'ordine".
23 Ottobre - «Non ho mai detto né pensato che servisse mandare la polizia nelle scuole. I titoli dei giornali che ho potuto scorrere sono lontani dalla realtà».

Credo che ogni commento, di fronte a tale perfezione, risulterebbe apatico e noioso. Fra l'altro questo blog è nato come revival universitario e non certo per aggiungere commenti sulla nostra classe politica che, da destra a sinistra, fa apparire il più pirla dei ministri stranieri come un Lincoln od un Cavour.
Però, anche noi quasi vent'anni fa (era il 6 dicembre 1989) abbiamo avuto il movimento della Pantera e le occupazioni. Il motivo principale, oltre che per protesta contro lo sfascio dell'Università, fu la riforma Ruberti. Il progetto in questione stabiliva una svolta netta in senso privatistico, ma, per impatto potenziale sul sistema scolastico, stava al decreto in discussione oggi come un peto sta al Big Bang
Non entro nel merito dell'attuale decreto. Sinceramente, è così facile lasciarsi trasportare dalla personale inclinazione politica che risulta difficile separare il buono dal cattivo. Anch'io ritengo che sarebbe stato più giusto risparmiare prima sugli sprechi ignobili e poi sull'educazione, ma è altrettanto indiscutibile che anche noi, ai nostri tempi, ci chiedessimo che senso avesse la presenza di certi professori titolari di corsi fantasma in giro per l'Università.
Piuttosto, l'avviso dell'altro ieri mi ha fatto riesumare un mio vecchio disegno del '98, periodo nel quale provavo a seguire un corso di fumetto ad Ascoli Piceno (per la cronaca, con l'inizio dei Mondiali di Francia, i titolari del corso hanno smesso di venire ed è finito tutto lì...).
La striscia (che vi consiglio di ingrandire) si intitola "Il muscolo" e vede la contrapposizione fra un mostruoso culturista ed un piccolissimo bimbo, vestito da scolaretto. Mi ha fatto pensare ai muscoli dei nostri politici ed ai ben più interessanti argomenti dei nostri giovani studenti. Auguro a questi ragazzi il medesimo finale della mia striscia, col culturista esterrefatto che si sgonfia lasciando sospeso solamente il suo sguardo un po' scemo...
Ciao,
Haldeyde
PS: per studiare l'anatomia del culturista comprai in edicola una rivista specializzata. Era sera e chiesi un giornale con uomini muscolosi. Non dimenticherò mai la faccia dell'edicolante di Ascoli...

19/10/08

La crisi degli anta (e uno).

Quaranta (e uno) anni. Una famiglia che adoro e la sottile sensazione di avere dimenticato qualcosa per strada. Tutti i più famosi coach motivazionali, stranieri e nostrani, suggeriscono che bisogna "ascoltare il cuore". Se lo faccio, realizzo con sempre più lucida chiarezza che, in parallelo alla mia professione di ambito prettamente tecnico, avrei dovuto innaffiare con maggiore costanza la piantina della mia creatività artistica.
Invece, in questi ultimi venti anni, ho decisamente trascurato questo aspetto ed oggi mi balocco nella convinzione che avrei potuto diventare un bravo disegnatore, oppure, che so, un bravo musicista. Però non ho mai seriamente provato ad andare oltre ai miei limiti di modesto autodidatta, non ho mai deciso di imparare sul serio a disegnare, restando quindi fermo al livello delle vignette che appendevo in bacheca all'Università.
Eppure quei sorrisi e quelle pacche sulle spalle che ricevevo dai miei compagni di corso, o quegli sporadici complimenti che ricevevo dai medesimi professori sbertucciati, mi davano la medesima soddisfazione di quanta io ne riceva oggi quando chiudo positivamente un progetto importante.
Ecco perchè, con grande ritardo, pubblico in rete la raccolta dei disegni di Haldeyde, un po' per autocompiacimento, un po' perchè spero di strappare un altro sorriso a chi ne sorrideva vent'anni fa. Qualcuno dei professori bersagliati dalle mia vignette non è più fra noi. Qualcun'altro dopo tanto tempo potrebbe non gradire questo revival. Per questo motivo, nelle descrizioni dei disegni ometterò, quando possibile, il nome per esteso della allora vittima di turno.
Torniamo al presente blog. Poiché la mia disinvoltura con il web è pari a quella di una scimmia di fronte ad una calcolatrice, questa pagina rappresenta il massimo delle mie capacità tecniche (anzi, senza il sostegno della mia amica Fiorella non sarei riuscito a completare il lavoro
). Il blog ha più che altro la funzione di "portale" per le vignette, che in realtà sono tutte caricate sul sito di Flickr. Nella Galleria alla vostra destra, le vedete scorrere. Cliccando, si apre quella selezionata. Semplice, come i miei schemi mentali.
Nei prossimi giorni aggiungerò qualcosa, ma chi mi conosce sa già che i miei post saranno piuttosto rari. Qualche disegno inedito, giusto per testimoniare che non sono stato completamente fermo negli anni. Ma non aspettatevi Picasso o il bravo Roberto Magosi, di cui trovate il link a destra. Haldeyde, dopo vent'anni, è il medesimo fumettista in divenire.
Bene, vi lascio con questo re-styling di una delle mie vignette più famose, un doveroso omaggio ad una delle mie maggiori fonti di ispirazione, un personaggio che non è più fra noi, ma che merita assolutamente questa prima.
Un abbraccio,
Haldeyde.